Insieme al mio più giovane fratello, abbiamo visto un film che forse molti di voi conoscono.
"Miracolo nella 34° strada".
Splendido film dove un vecchietto, Kris Kringler, crede di essere il solo e unico Babbo Natale.
Si scontrerà con il giudizio delle persone e con lo scetticismo di una donna e di sua figlia.
Mentre la donna è più che convinta che il vecchietto non sia Babbo Natale, la bambina invece ha molti dubbi, sa già che Babbo Natale non esiste, ma Kris la convince sempre più del contrario.
Dopo un processo dove sarà difeso da un avvocato amico della donna, verrà dichiarato ufficialmente come "Vero Babbo Natale" e riuscirà a ridare la fede nella figura di Babbo Natale sia alla bambina che alla donna.
A Grandi linee la trama è questa, ma il fatto è che abbiamo visto il film su Netflix e ciò che abbiamo visionato è il film del 1947.
Così abbiamo deciso di compararlo al film del 1994, ed è venuto fuori questo piccolo esperimento.
OLD VS NEW!!
Una sezione dove paragoneremo i due film, l'originale contro il remake, il 1947 contro il 1994, Netflix contro Streaming.
I due film si affronteranno sui punti che io ritengo fondamentali in entrambi e alla fine decreterò il vincitore.
Ci tengo a precisare che queste sono opinioni strettamente personali, perciò per favore, siamo sotto Natale, non linciatemi.
Ma basta indugiare, vediamo come se la cava "Miracolo nella 34° strada" contro..."Miracolo nella 34° strada".
Babbo Natale
Ok, la cosa è già imbarazzante, io...dovrò giudicare Babbo Natale.
Ad affrontarsi in questa categoria ci saranno Edmund Gween e Richard Attenborough.
Sarò onesto, per me vince a mani basse Edmund Gween.
Principalmente perché nel suo modo di recitare è riuscito a presentare le caratteristiche fisiche e caratteriali tipiche del Babbo Natale che tutti amiamo.
Il costume e la barba sono convincenti e anche se si arrabbia, lo fa con meno aggressività possibile.
Mi piace Richard Attenborough, ma anche se nella sua recitazione ci sono vari discorsi sulla bontà e la pace, sembra che sia sempre pronto a sfondare qualche cranio con il suo bastone.
Sono serio, se volevo vedere un Babbo Natale guerriero o strano andavo a leggere "Lobo Paramilitary Christmas" o "Klaus" di Grant Morrison.
So che potreste dirmi che è un modo per rappresentare un Babbo Natale più umano, ma nel film del 1947 era già un Babbo Natale umano.
Tenendo conto del costume, del comportamento e della splendida barba bianca, il vincitore è Edmund Gween.
La Madre
Per questa categoria abbiamo due splendide attrici a confronto.
Maureen O'Hara ed Elisabeth Perkins
Queste due donne hanno interpretato la signora Walker, ma per me la più convincente è stata Elisabeth Perkins.
Trovo che nel film del 1994 le abbiano dato molta più ragione per quanto riguarda il suo ateismo natalizio.
Nel film del 1947 viene presentata come un atea nuda e cruda, non crede in nulla, ma durante la visione mi chiedevo il perché.
Sappiamo che forse è divorziata e che forse non crede più in nulla perché il suo matrimonio è fallito, ma tutto ciò è solo può solo essere sottinteso.
Nel film del 1994 invece ammette di aver divorziato dal marito per via dei suoi problemi di alcolismo, ce lo butta in faccia senza problemi e va bene così.
Ci possono essere cose sottintese, ma devono avere un certo spessore per poter esserci.
Sarò un sempliciotto a dire questo, ma non mi importa, sto guardando "Miracolo della 34° strada.", non un giallo.
Perciò anche se la mia affermazione sembrerà esagerata, io dichiaro Elisabeth Perkins vincitrice.
La Bambina
Adesso ci sono due adorabili e bravissime ex baby attrici.
Abbiamo Natalie Wood e Mara Wilson.
Nel film hanno interpretato la figlia della signora Walker, sono state delle baby attrici favolose, anche se ricordo principalmente Mara Wilson per il film "Matilda sei mitica."
Qua mi accuserete di favoritismo, ma penso che la migliore tra le due sia la piccola Mara Wilson.
Se da un lato Natalie Wood è stata bravissima a interpretare una bambina che piano piano comincia a scoprire la fantasia, trovo che l'interpretazione di Mara Wilson abbia più sentimento e molta più rilevanza nella storia di quella che aveva Natalie Wood.
Perciò anche in questo caso il film del 1994 si porta a casa un'altro punto.
Vince Mara Wilson.
Motivo della reclusione
Nel metà del Film Kris Kringler viene messo dentro una struttura di sanità mentale per aver aggredito qualcuno.
Dovete ammettere che nel mondo reale chiunque affermi con convinzione assoluta di essere il "Vero Babbo Natale" verrebbe preso come un pazzo in procinto di esplodere se dovesse essere contraddetto con troppa violenza.
Ed è quello che succede, Kris esplode e colpisce il cattivo con un bastone, dopodiché viene mandato in manicomio e decide di volerci rimanere.
In entrambi i casi c'è la reclusione volontaria di Kris, ma quale di queste è la più convincente?
Nel film del 1947 Kris viene spedito in manicomio con l'inganno e decide di rimanerci per sua volontà, non volendo più avere a che fare con le persone fuori dall'ospedale.
Nel film del 1994 invece ci viene spedito perché ha aggredito un bastardo che lo stava offendendo pesantemente.
Kris viene internato perché considerato pericoloso e ammette di aver sbagliato il test psicologico perché si sente deluso da se stesso.
Mi è piaciuto vedere un Babbo Natale così convinto di se stesso e del suo ruolo a tal punto da farsi internare perché si sente deluso da se stesso.
Perciò anche stavolta vince il film del 1994.
Le prove
In entrambi i film è presente il processo per liberare Kris dalle accuse di aggressione e di pazzia, verso la fine vengono presentate delle prove molto forti per scagionarlo.
Ma qua mi chiedo, quale tra queste è la migliore?
Le lettere indirizzate a Babbo Natale oppure...Dio.
Datemi dell'ateo troppo cresciuto, ma quando un avvocato riesce a convincere un gruppo di adulti dell'esistenza di Babbo Natale usando la loro fiducia nell'esistenza di Dio, non posso fare altro che applaudire.
Infondo i bambini credono fermamente a Babbo Natale, così come gli adulti possono credere fermamente in un Dio.
Perciò dato che nessuno di loro può provare l'esistenza o la non esistenza di Dio, allora non c'è nessun motivo per cui non si possa provare l'esistenza o la non esistenza di Babbo Natale, di cui Kris Kringler ne è il rappresentate vivente.
In parole povere e il vero vincitore è lui:
"Matt Murdock mi pulisce casa." |
E dopo tutto questo, quale sarà il miglior finale possibile?
Vedete, in entrambi i film, la bambina voleva come regalo di Natale una grande casa dove poter abitare con sua madre e l'avvocato.
E alla fine del film ottiene ciò che vuole, ma trovo che tra i due il più caloroso e convincente sia quello del 1994.
Nel primo film la bambina voleva quella grande casa per...boh, l'appartamento a quanto pare le faceva schifo.
Nel secondo film invece la bambina vorrebbe quella casa per costruire insieme alla madre e all'avvocato un quadretto familiare, dato che insieme alla casa vorrebbe anche un padre, un cane e un fratellino.
Sarà esagerato ma il mio finale preferito è quello del 1994.
Risultati.
Con un punteggio di 1 a 6, non mi resta che dichiarare "Miracolo nella 34° strada" (1994) il vincitore di questa competizione natalizia.
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