Ditemi, non ne avete abbastanza di botte, corse in macchina, esplosioni e coppie di poliziotti combina guai che riescono a cavarsela sempre e comunque?
Siete già arrivati a dire "Sono troppo vecchio per queste stronzate"?
Se la risposta è no, allora meglio, perché torniamo di nuovo nel Natale degli anni 80, per la precisione nel 1987.
Questo è "Arma Letale"
"Mi piace vedere un bianco che fa coppia con un nero, ti d'ha speranza." |
Martin Riggs (Mel Gibson) è un poliziotto vedovo e reduce del Vietnam, conosciuto principalmente per le sue azioni al limite del suicidio.
Per tenerlo sotto controllo, viene messo in coppia con Roger Murtaugh (Danny Glover), un poliziotto con moglie e figli, ha appena compiuto cinquanta anni e ci tiene a rimanere fuori dai guai.
All'inizio non vanno molto d'accordo, ma la loro amicizia si svilupperà piano con l'assidua frequentazione reciproca anche fuori dal lavoro.
Il caso principale di cui si occuperanno sarà la morte di Amanda Hunsaker, figlia di un commilitone di Roger, precipitata dalla cima di un grattacielo; questa vicenda li porterà alla scoperta di un traffico di droga gestito da un ex generale delle forze speciali e in cui il padre della ragazza è implicato.
I due poliziotti però non si danno per vinti e alla fine riescono a smantellare l'organizzazione criminale."
Arma letale è una delle mie serie preferite e il motivo è perché dal mio punto di vista è come una bilancia in perfetto equilibrio.
Il bianco e il nero, la follia e la calma, il giovane e il vecchio, l'action thriller e la commedia.
Tutti questi elementi si trovano insieme sulla bilancia e per quanto siano diversi, nella loro diversità trovano un equilibrio perfetto, qualcosa che non annoia mai, il che è una cosa più unica che rara.
Per chi ha visto tutti i film di "Arma Letale" avrà notato che anche se Martin e Roger invecchiano, la loro alchimia invece non è invecchiata per niente.
Ma se questo motivo non vi convince, allora ce ne può essere un altro accessibile a tutti: Ci piace vedere gli opposti collaborare insieme e condizionarsi a vicenda.
Ci piace vedere un folle collaborare con un persona tranquilla, ci piace vedere il veterano accogliere il novellino nella sua famiglia per cenare insieme, ci piace vedere il vecchio che sfida il giovane per dimostrargli che nonostante i cinquanta anni non è per niente da buttare via.
E come ci ricorda Marge Simpson: "Mi piace vedere un bianco che fa coppia con un nero, ti d'ha speranza"
Se gli si vuole trovare anche un solo minimo difetto, io punterei sul combattimento finale, non perché sia brutto o inutile (un po' lo è) ma perché è stupido.
Ma che ci posso fare, negli anni 80 dovevi per forza dimostrare il tuo macismo, perciò Martin in quel momento avrà pensato:
"Chi se ne fotte del arrestare una persona normalmente, gli spaccherò il culo senza una reale ragione logica."
E tutti i poliziotti gli stanno intorno per mangiare popcorn e godersi lo spettacolo.
Piccolo Easter Egg:
Edo, il torturatore asiatico di Martin Riggs, interpretato dall'attore e stuntman Al Leong comparirà di nuovo nel film "Die Hard" del 1988 nel ruolo di un terrorista.
Stesso identico commento per Die Hard, le scene d'azione sono ottime, l'alchimia tra Mel Gibson e Danny Glover è ottima ed è un ottimo modo di festeggiare un natale esplosivo.
Perciò se siete in compagnia di un amico fidato e non "Siete troppo vecchi per queste stronzate"
"Arma Letale" è il film che fa per voi.
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