Dopo una lunga ed estenuante guerra, la mente e il corpo meritano di rilassarsi, sopratutto durante l'estate.
Quindi che ne dite di fare un viaggio, pieno di azione, amicizia, tradimenti, inganni e amore.
Praticamente una vacanza in salsa MCU.
Oggi andiamo finalmente all'avventura con "Spider-Man: Far From Home".
Trama:
Dopo l'Infinity War e la dipartita/pensionamento di molti eroi popolari, a difendere il mondo è rimasto il giovane Peter Parker (Tom Holland) nei vesti dell'amichevole Spider-Man di quartiere.
Stufo delle continue frustrazioni della vita privata e dell'eredità pesante lasciata da Tony Stark, vede nella gita scolastica una maniera per rilassarsi e di dichiarare il suo amore a MJ (Zendaya).
Ma un nuovo pericolo è sempre in agguato.
Nick Fury (Samuel L. Jackson) e la sua più fedele agente, Maria Hill (Cobie Smulders), scoprono che la terra è minacciato dagli Elementali, le incarnazioni malefiche dei quattro elementi principali.
Ad aiutare Peter nella sua missione, ci sarà Quentin Beck alias Mysterio (Jake Gyllenhaal), uno stregone proveniente da una terra alternativa distrutta dagli Elementali.
Una lotta epica per la sopravvivenza della Terra, ma...sarà tutto reale?
Durata: 129 minuti
Regia: Jon Watts
Sceneggiatura: Chris McKenna
Soggetto: Stan Lee e Steve Dikto
"Spider-Man: Far From Home" è una piacevole ondata di aria fresca dopo il mega mix di emozioni in "Infinity War".
Con questo film, la Marvel MCU torna a un clima più caldo, adolescenziale e amichevole, tutto ciò che un film di Spider-Man, secondo me, dovrebbe trasmettere.
L'azione come sempre è di un ottimo livello e anche nelle riprese, nei salti e nelle acrobazie si vede più varietà e fantasia dei precedenti film.
Anche se gli si può muovere alcune critiche per quanto riguarda il "Prurito da ragno".
Nei precedenti film di Spider-Man, quando Peter percepiva il suo potere più famoso, il "Senso di Ragno", si vedeva la sensazione di rallentamento, di pericolo e di epicità nell' evitare ad occhi chiusi i pericoli affidandosi al proprio sesto senso.
Questo film invece non rende giustizia al potere iconico di Spider-Man.
Viene presentato semplicemente come la "Schivata definitiva".
E in un certo senso lo è, ma non è comunque carino vederla in questa maniera.
Per quanto il cast sia stato discusso per via dei cambiamenti, non posso fare a meno di dire che gli attori sono semplicemente fantastici.
Ned (Jacob Batalon) si riconferma come un ottima spalla comica, Flash(Tony Revolori) pur non essendo un bullo in senso strettamente fisico, si riconferma come
Sarebbe stato carino vedere più momenti con questo personaggio, ma sarò onesto, non verrete accontentati.
In questo film però abbiamo un vero criminale, che ruba senza difficoltà l'attenzione per più della metà del film.
Quel criminale è Gyllenhaal.
Sono serissimo, è il personaggio migliore del film.
Non solo per la sua interpretazione, ma per come il personaggio stesso viene introdotto.
Uno dei problemi principali quando la gente va a vedere un cinecomix è che una buona parte della gente, i fumetti, non li legge.
"Non sanno chi è Obama!" cit.
Perciò quando presenti un personaggio, devi basarti sul materiale originale, ma deve avere comunque un introduzione nuova, buona e approfondita.
Molte persone non sanno chi sia Mysterio e questo film fa un lavoro eccellente, introducendo il personaggio e facendo vedere tutto il suo carisma e la sua genialità.
E una menzione speciale va al personaggio di MJ.
Carina, indipendente, intelligente e strana.
Zendaya è stata molto discussa per la scelta del cast, tanto discussa da essere stata "La Sirenetta" prima de "La Sirenetta".
Ma come ho discusso in precedenza su FB, se un personaggio con un etnia diversa riesce comunque a portare lo spirito di un personaggio e a migliorarlo, allora non vedo dove sia il problema.
E poi diciamocelo, Peter e MJ sono semplicemente adorabili.
Tom Holland invece si riconferma per me quello che è lo Spider-Man perfetto, bilanciando efficacemente il suo essere Peter Parker/Spider-Man.
Una cosa che rinfacciavo spesso alla vecchia trilogia e al duo di film era che non c'era mai una vera unione tra i due lati del personaggio.
Tobey Maguire era un Peter Parker perfetto, ma non riuscivo a vederlo come Spider-Man.
Andrew Garfield invece era un ottimo Spider-Man, ma in compenso era un pessimo Peter Parker.
Tom Holland a mio parere sarà l'attore perfetto per tutto il suo ciclo.
Ha l'età, ha il fisico, ha una buona scrittura, una buona recitazione e un ottima direzione.
Se amate il personaggio di Spider-Man non potete assolutamente perdervi il film.
Se siete dei novellini, recuperate in fretta il primo film, perché questo è il secondo passo verso quella che sarà una grande saga degna di portare il nome di Spider-Man.
L'articolo finisce qui.
La prossima volta che ci vedremo, Ladies and Gentlemen, sarà in un cinema sperduto nella maremma a guardare un film su dei coccodrilli.
Buone vacanze!
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