mercoledì 5 giugno 2019

TopHat: 5 cose che ho odiato del Marvel Ultimate Universe

Sapete come si rilancia nel nuovo millennio un universo fumettistico pieno di avventure, amore, tragedie e meraviglie per una nuova generazione?
Prendete tutto ciò che c'era di buono nell'universo originale, consumatene l'anima, buttatelo nel cesso, aspettate che un repubblicano ci caghi sopra, riprendetelo e speditelo nelle fumetterie!
Questo è l'Ultimate Marvel Universe.
Un universo che rinnega, sminuisce e distrugge tutto ciò che tocca (o quasi).
"Arrendermi? ARRENDERMI??!! Pensi che la lettera sulla mia testa significhi Francia?"



Come vi avevo già anticipato, per quanto abbia trovato dei particolari positivi in Ultimate, nel grande schema delle cose, tutto il resto fa schifo.
Ma come un vero gentleman vi ho offerto due mani, una per stringerla e l'altra per tirarmi uno schiaffo nel caso avessi fatto qualcosa di veramente stupido.
Tipo ricordarvi che esiste il Marvel Ultimate Universe.
Detto questo cominciamo.

1) I personaggi

Sarò rapido e sincero con questo punto.
Tutti i personaggi di questo mondo (esclusi i quattro che ho citato nell'articolo precedente) hanno la caratteristica di essere degli stronzi.
E non fraintendetemi, i personaggi stronzi, se gestiti bene, sono uno dei punti forti di una storia, per via del loro carattere, delle loro battute e delle cose che fanno.

Ma se un personaggio è uno stronzo, tutti devono riconoscere il fatto che è effettivamente uno stronzo.
Qua invece non se ne salva uno, sono tutti degli stronzi e basta.

2) Situazioni

Le situazioni che affrontano questi eroi sono stupide e, per la maggior parte, di cattivo gusto.
Ma non sto parlando solo dei grandi eventi che circondano le loro vite, anche le piccole cose come i rapporti interpersonali sono così.
Se i personaggi non sono degli stronzi, si rivelano scialbi, insulsi, senza nulla di veramente differente dalle loro versioni originali.
Tantissimi, inutili triangoli romantici, anche se con Ultimate Spider-Man raggiungiamo il livello successivo, gli esagoni romantici.
E dopo di quello abbiamo un complicatissimo piano per uccidere il 60% dei personaggi.
Una chimera di noia.
Ed è una cosa che un fumetto di supereroi non dovrebbe mai fare, annoiare e confondere.

3) All-American

I primi anni del 2000 non sono stati molto buoni per l'America, sopratutto per quello che accadde durante l'11 settembre del 2001, con l'attacco alle Torri gemelle e al Pentagono.
Con il Patriot Act e la seconda guerra del golfo, l'America scatenò la sua forza politica e militare non solo su una parte del mondo che non c'entrava nulla, ma anche contro i suoi cittadini.
Ultimate si svolge proprio in quegli anni e mostra tutto l'odio, il cinismo e l'orribile realtà che stava vivendo l'America.
Non fraintendetemi.
La vita è una merda, il mondo è una merda, questo lo so bene.
Ma è anche per questo che abbiamo inventato la mitologia e i racconti su i grandi eroi, per ispirarci e ispirare quelli che abbiamo intorno a essere di più, a non arrendersi alla crudeltà del mondo, ad andare avanti e combattere per ciò che è giusto per tutti.
Leggendo questi fumetti invece quello che ho capito è stato:

"Vuoi essere un eroe? Non fare la checca, Il mondo fa cagare e non ha bisogno di bambocci che credono a queste stronzate! U.S.A, U.S.A!"


4) Confusione.

Di solito, quando un progetto ha solo quattro testate principali e ci sono dei team-up, dovrebbe essere facile da gestire.
Dovrebbe essere facile far capire se e quando accadono delle cose in un universo condiviso.
Ma in Ultimate ci sono degli eventi che in una testata accadono 10 numeri prima e in un'altra accadono 15 numeri dopo.
Io per leggere questo guazzabuglio ho usato una cronologia logica presa da internet e quindi è stato più digeribile.
Ma ripensando a tutti i fan che hanno letto i volumi in ordine di uscita, la situazione al tempo era molto caotica.
Senza contare che l'Ultimate Universe ha generato confusione fin da prima della sua nascita.
Data la scarsa pubblicità e marketing, molti rimasero confusi degli eventi di Ultimate e l'evento "La morte di Spider-Man" fu l'apice dell'ignoranza collettiva.
Sembrava quasi che tutti conoscessero Ultimate ma al tempo stesso non sapevano nulla di esso.
Nella categoria "Confusione" se la gioca con l'evento DC "Countdown".
E con questo ho detto tutto.

5)  Interruzione

L'ultimo punto ha una morale un po' ambigua.
Oramai il tempo della guerra e della paura era passato.
Era un piacevole periodo tra il 2011 e il 2013 e tutti quelli che avevano o stavano lavorando alla collana Ultimate si stavano accorgendo che il mondo, infondo, non faceva così schifo.
Grazie alla nascita di "Ultimate Comics" e di Miles Morales, i creatori decisero di rilanciare le loro serie più famose, puntando su eroi giovani, volenterosi e che volevano abbattere definitivamente il cinismo fino ad allora creato.

Spider-Man: Miles Morales: mostrava la vita di Miles e tutto ciò che comportava l'eredità di Spider-Man.

New Ultimates: faceva vedere un nuovo gruppo di giovani eroi senza i problemi dei vecchi Ultimates, tra cui; Nazionalismo, alcolismo, tradimenti ed eccessiva voglia di morire o uccidere.

Ultimate FF: Mostrava la famosa "Future Fondation" (Fondazione futuro), un organizzazione già presente nell'universo originale che si impegnava a istruire le menti più brillanti per risolvere i problemi del mondo.
In Ultimate FF è Susan Storm, reduce dai falliti Fantastic Four a fondarla, insieme a un gruppo di altri geni e il Dottor Doom.

Tutte serie che guardavano a un futuro luminoso.
Ma c'era un problema.
Nel 2015 avvenne la distruzione di massa conosciuta come "Secret Wars".
Evento dove tutto l'omniverso Marvel collassava e ogni terra si schiantava su un'altra terra.
L'evento segnò la morte del Marvel Ultimate Universe, dal quale si salvò solo Miles Morales, venendo trasferito insieme a tutti i suoi cari sulla terra 616.

Ultimate era come un soldato in un periodo di pace, inutile.
Se c'era una realtà che aveva sempre mostrato una certa positività era l'universo Marvel originale, perciò che senso aveva tenere due universi con una morale positiva?
La cosa che più mi dispiacque fu vedere le testate chiudere proprio quanto stavano cominciando a emergere.
Niente più tradimenti, niente più frasi o azioni oscene, niente più omicidi solo per fare i fighi.
Miles era una serie bella, New Ultimates non aveva i difetti che aveva Ultimates e Ultimate FF era la mia serie preferita perché poteva diventare una sitcom in stile "8 sotto un tetto".
L'ultima apparizione ufficiale dell'Ultimate Universe si trova nelle ultime pagine di "Spider-Men II" e lì le cose sono migliorate.
Tutti sono stati resuscitati.
Peter è tornato a essere Spider-Man e sta con Mary Jane, Zia May e Gwen stanno bene e Kitty è fidanzata con Kong.
Oramai non c'è più bisogno di combattere.
Dopo tante cose brutte, Ultimate ha finalmente avuto il suo lieto fine.


Ladies and gentlemen, l'articolo finisce qui.
Grazie mille per la lettura e grazie mille anche a te Mark Millar, ci vediamo in tribunale.



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