Se avete udito le mie grida di terrore l'ultima volta allora sapete bene che non ci troviamo più nella casetta sull'albero.
No amici miei, se siete qui, significa che avete trovato la botola e siete scesi in un cerchio dell'inferno ancora più basso, voi avete raggiunto...la cripta!!
Alcuni di voi riconosceranno questo luogo, dato che era la sede del famoso "Tales from the Crypt", lo show a tema horror che aveva il solo scopo di farvi venire gli incubi.
La serie era ispirata hai racconti horror a fumetti degli anni 50 "Tales from the Crypt" creati e distribuiti dalla EC Comics.
Un tempo, quando il "Comic Code" regnava supremo, i racconti vennero sigillati in questa cripta, ma adesso sono liberi di esprimere tutto il loro potere.
Perciò non perdiamo altro tempo Ladies and Gentlemen.
Questo è "Tales from the Crypt #35"
"Sotto la dolce luna del West."
Mr Gedra è arrivato in America per dare ai suo due figli Edward e Peter una vita migliore.
Un giorno Edward corre dal padre e dal fratello con una notizia orribile, ha trovato un cadavere completamente dilaniato in mezzo ai campi.
Mr Gedra ipotizza che il colpevole possa essere un lupo mannaro, creature che la famiglia Gedra pensava di essersi lasciata alle spalle in Ungheria.
Le voci iniziano a sparpagliarsi e lo sceriffo inizia a fare delle ricerche sui lupi mannari, fino ad arrivare alla conclusione che sia proprio Mr Gedra il lupo mannaro.
Mr Gedra viene fatto fucilare sul posto dagli uomini dello sceriffo.
Edward sospetta che il lupo mannaro sia proprio lo sceriffo e che abbia fatto tutto questo per sviare i sospetti su di lui.
I due fratelli sono decisi a uccidere il lupo mannaro alla prossima luna piena, in modo da riabilitare il nome di famiglia.
Armati di fionda e di affilatissime monete d'argento, si preparano alla caccia.
Dopo tre settimane è tornata la luna piena e i due si incamminano nella foresta per scovare il lupo.
E alla fine Peter riesce addirittura ad ucciderlo, scoprendo a malincuore che il lupo mannaro...era suo fratello Edward.
"Spuntino di mezzanotte"
Harold Madison sta attraversando la piazza di un villaggio per raggiungere la casa di sua sorella Donna, le strade sono completamente deserte e l'unico suono che si ode è il rimbombo del campanile che suona le cinque.
Harold però non conosce bene la strada per arrivare dalla sorella.
La fortuna inizia a girare poco dopo, Harold riesce ad avere delle indicazioni da uno straniero che lo avverte di raggiungere un posto sicuro in fretta, dato che al sopraggiungersi della notte i vampiri usciranno allo scoperto.
Harold non crede alle parole dell'uomo e decide di fermarsi in un ristorante per magiare, ma il proprietario gli annuncia che stanno per chiudere visto l'imminente arrivo dei vampiri.
Harold riesce ad arrivare a casa di Donna e gli racconta degli strani tipi che ha incontrato e delle storie sui vampiri, ma Donna gli rivela che non sono superstizioni ciò che ha sentito è tutto vero.
L'uomo continua a non credere a ciò che gli viene detto e decide di uscire di casa a notte fonda per fare una passeggiata.
Durante la sua camminata si imbatte in un ristorante aperto e decide di entrare per mangiare qualcosa.
La cena è molto strana, sembra che ogni piatto e bevanda sia preparato con il sangue.
Harold però si accorge di tutto solo alla fine, quando scopre che tutte le persone dentro il ristorante sono veramente dei vampiri.
Ma la cosa sconvolgente è...che anche Donna è una di loro.
Donna rivela che il ristorante in cui si trovano è un ristorante specializzato in piatti a base di sangue, ideale per tutti i vampiri della città.
Ma oramai Harold ha scoperto tutto e non possono lasciarlo fuggire.
Viene alzato di peso dagli altri vampiri, fatto capovolgere e uno zipolo gli viene infilzato nella gola, facendolo dissanguare bicchiere dopo bicchiere.
"Matrimonio alla Vudù"
Jeffrey Horn è un furfante amante dei soldi e per riempirsi le tasche non esita a fare la corte a una vecchia ma ricca signora, Louise Brittling, che lo rifiuta continuamente, consapevole del fatto che Jeff vuole solo i suoi soldi.
Per ottenere ciò che vuole, Jeff si rivolge a un'indigeno con una profonda conoscenza del vudù.
Jeff raccoglie dei capelli e delle unghie di Louise e l'uomo utilizzando questi materiali, costruisce due bamboline vudù.
L'indigeno però avverte Jeff degli effetti negativi dell'incantesimo, dato che ogni danno che le bamboline subiranno, si riverserà sulle controparti reali.
Jeff e Louise si sposano e la vita matrimoniale procede bene, Louise è felice e Jeff ha le tasche piene di soldi.
Ma dopo un po' di tempo Jeff incontra Eve Porter, bella, giovane e attratta da Jeff.
L'uomo vorrebbe mollare la moglie ma ha un'altro piano in mente, la ucciderà tramite la bambolina vudù, soffocandola e prendendosi tutta l'eredità.
Poco dopo, Jeff e Eve si sposano, le statuette sulla torta sono le stesse bamboline che Jeff aveva utilizzato nel suo precedente matrimonio.
Tutto sembra procedere bene, fino a quando non si accorgono che la bambolina della sposa..sta lentamente marcendo come un cadavere.
Dopo il matrimonio Jeff getta via la bambolina della sposa e si prepara a passare la prima notte di nozze con Eve.
Ma la statuetta della morta esce fuori dal cesto della spazzatura e si arrampica fino alla credenza dove è appoggiata la bambolina vudù di Jeff.
Così la spinge giù.... e la riduce in mille pezzi.
"Mummina cara"
Tre archeologi, Tom, Jerome e Arnold, stanno scavando sotto il sole cocente del deserto alla ricerca di antichi reperti egiziani.
Scavano fino a trovare l'entrata di un tomba.
Ma non una qualunque, quella è la tomba di Ikah-Mu-Kahma, quinto faraone di tutto l'Egitto.
I tre si avventurano dentro la tomba, non badando agli avvertimenti, agli scheletri e alle maledizioni incise sulle mura.
Così in fondo alla tomba trovano un tesoro di inestimabile valore, rubini, zaffiri, oro e chi più ne ha più ne metta.
Tom e Jerome vorrebbero tenersi il tesoro, ma Arnold insiste che tutto ciò che hanno trovato finisca in un museo.
I due allora decidono di utilizzare una maniera creativa per sbarazzarsi di Arnold, sfruttando la fragilità del suo cuore.
Quella note, Thomas si traveste da mummia e fa credere ad Arnold che il faraone sia resuscitato per punire l'invasione della sua tomba.
Il piano riesce e Arnold muore per infarto.
Jerome si congratula con il suo amico, ma il desiderio di avere quella fortuna tutta per se è allettante, così Jerome spara a Thomas.
Ma qualcosa non torna, Thomas non muore e continua ad avanzare lentamente contro Jerome, fino a concludere tutto in un urlo di terrore.
Il faraone si è occupato veramente di punire i profanatori della sua tomba.
Queste storie portano con se delle icone dell'orrore: Lupi mannari, vampiri, mummie e maledizioni. Ma la cosa che trovo più buffa è che ognuna di queste storie, in piccola o in grande parte, partono sempre con qualche intenzione che mira a uno scopo per poi rivoltarsi contro i protagonisti stessi.
Un ragazzo che voleva uccidere un mostro e invece ha ucciso il fratello.
Un uomo che voleva mangiare ed è finito per essere mangiato.
Un uomo che tramite la magia a mandato in pezzi prima il suo matrimonio e poi se stesso.
Uomini travestiti da mummia venir eliminati da una mummia in carn...ehm in bende e ossa.
Questa deve essere quella cosa che i mortali chiamano "Ironia".
Anche per oggi le nostre storie finiscono qui Ladies and Gentlemen, ma se avete gradito e volete tornare, sapete dove trovarmi.
E ricordate:
"Dentro il cilindro ci sono infinite possibilità."
Ora scusatemi, ma devo andare in un angolo a ridere del matrimonio Vudù finito male.
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!
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