Tutti quanti da piccoli abbiamo sognato di avere in regalo un cucciolo a Natale.
Ma quando Steven Spielberg divenne il produttore esecutivo di uno dei film più buffi/paurosi del periodo natalizio, fece rivalutare a molti i propri desideri.
Dalla regia di Joe Dante e dalla sceneggiatura di Chris Columbus, nacque "Gremlins".
La storia parla di un inventore, Rand Peltzer, che scopre in un negozietto cinese uno strano, tenerissimo e magico animaletto, un "mogway".
Vorrebbe acquistarlo per regalarlo a suo figlio Billy, ma il proprietario del negozio non vuole comunque vendere l'animale.
Il nipote, scavalcando la sua autorità, alla fine riesce comunque a dare il mogway a Rand e gli spiega le regole fondamentali per occuparsene:
-Non deve mangiare dopo la mezzanotte.
-Non deve bagniarsi né bere.
-Non deve essere esposto alla luce forte, quella solare può anche ucciderlo.
Per pura ironia della sorte, Gizmo (Questo è il nome che Rand da al mogway) finisce per bagnarsi e dalla sua schiena nascono altri mogway, più monelli di Gizmo.
I monelli riescono a farsi dare del cibo da Billy dopo la mezzanotte con l'inganno e si trasformano da monelli pelosetti in rettiliani sociopatici e assasini.
Dopo una lunga serie di morti, casini e citazioni, Billy con l'aiuto di Gizmo e dei sopravvissuti riesce a eliminare i Gremlins e il loro leader "Ciuffo Bianco".
Nel finale, Gizmo viene recuperato dal suo padrone originale e dice addio a Billy.
Il film poi ci lascia con il narratore esterno (Che è Rand) con un'avvertenza sul fatto che i Gremlins potrebbero nascondersi dappertutto, così, tanto per mettere gli spettatori in paranoia senza riuscirci.
Vedendolo si capiscono le ragioni per cui è considerato una perla degli anni ottanta.
Il film oltre agli effetti speciali davvero ottimi per l'epoca, è conosciuto per la sua capacità di bilanciare l'horror e la commedia, posso dire senza dubbi che ci riesce benissimo.
L'esempio perfetto di tutto ciò secondo me è quando Kate racconta a Billy il motivo per cui non festeggia il Natale.
Suo padre, volendo fare una sorpresa si vestì da Babbo Natale e si gettò nel camino.
Nel processo però si ruppe la spina dorsale e morì sul colpo, quando la polizia lo trovò, Kate smise di credere in Babbo Natale.
Ora, sarà strano e non so bene se questa fosse più una battuta Horror, ma...ho riso.
...
Lo so, forse ho dei problemi, ma lasciatemi spiegare.
Credo che questa sia quella che molti critici e registi chiamano "Scena Madre", la scena che meglio rappresenta lo spirito di un film o uno spettacolo.
So che i pochi che leggeranno queste righe si faranno delle domande del tipo:
"Sei per caso uno psicopatico?"
Ma onestamente, dove si è mai sentita una storia in cui un pirla si getta nel camino come Babbo Natale, pensa che imitandolo non possa rimanerci secco e ovviamente ci rimane secco.
Tutta la sequenza ha generato un dubbio che non ha colpito solo me, ma anche la critica, il regista e lo sceneggiatore erano combattuti sul fatto che fosse più o meno comica.
Una sola battuta è riuscita a dividere sia l'opinione del pubblico che quella degli stessi creatori del film.
E arrivati a questo punto, come può non essere considerata un gioiello del black humor?
Come fa a non essere una prova evidente che dimostra quanto le capacità di bilancio del film siano vere?
Gli unici difetti che mi sento di dare al film è che alcuni personaggi sono davvero stupidi, ma infondo è anche un Horror quindi ci serve della carne da macello e i critici hanno sottolineato che il film ha dei ritmi strani e una recitazione un po' noiosetta, ma il doppiaggio nasconde bene anche questo.
"Gremlins" si merita comunque il posto che gli spetta nella storia del cinema e nella lista di film etichettati come "Anti-Natale".
Se avete voglia di vedere qualcosa di carino, qualcosa di raccapricciante o volete soltanto far venire la paranoia a un bambino, guardate "Gremlins" e morirete dal ridere.
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